La storia di questo tè è davvero curiosa e assolutamente originale.
Durante la seconda guerra mondiale, il Giappone attraversa un periodo di grande crisi, durante la quale anche il costo del tè aumenta, diventando così un bene di” lusso”. L’idea geniale, escogitata dal popolo nipponico, è stata così quella di allungare il tè verde bancha, con altri ingredienti più abbondanti ed economici come il riso tostato ( chiamato genmai).
Viene creato così il genmaicha o tè di riso, che permetteva anche alle persone più povere, di non rinunciare ad una buona tazza di tè. Questo melange, fu talmente apprezzato dai giapponesi, da rimanere come consuetudine anche dopo la fine del conflitto bellico.
Oggi il genmaicha è un tè apprezzato in molti paesi del mondo. La presenza del riso tostato e mais grigliato, miscelati alle delicate foglie di tè bancha, offrono un liquore dal sapore fresco, leggermente salato, di color verde chiaro tendente al bruno, perfetto per ogni momento della giornata. Il retrogusto tostato, permette inoltre interessanti abbinamenti con pietanze salate come carne, formaggio o pesce. Dal basso contenuto di caffeina, il genmaicha può essere gustato anche freddo, diventando così una bevanda dissetante e rinfrescante.
Ideato dalla straordinaria genialità di un popolo, il genmaicha è oggi un tè davvero versatile e assolutamente delizioso.